Mancato o ritardato trasloco dell’utenza telefonica Tim, un disservizio telefonico ricorrente, ecco cosa fare!

Il trasloco della linea telefonica viene richiesto quando la linea deve essere portata dalla vecchia alla nuova abitazione, ovviamente conservando lo stesso numero di utenza.

Tim si impegna ad eseguire tale operazione in dieci giorni, ma a volte i tempi si allungano a dismisura e gli utenti, per questo motivo ricevono un grave danno.

Traslocare la propria utenza con Tim dovrebbe essere semplice ed estremamente rapido, ma il termine di cui sopra non viene quasi mai rispettato e per gli utenti a volte inizia una vera e propria Via Crucis

COSA FARE IN CASO DI TRASLOCO OLTRE I TEMPI PREVISTI

Quando i tempi del trasloco si allungano ecco cosa fare:

  1.  formulare a Tim reclami scritti (fax, email, pec, raccomandata con ricevuta di ritorno ecc.);
  2. conservare una copia della richiesta di trasloco;
  3. NON inviare la disdetta, salvo che la Tim non dichiari per iscritto che il trasloco non può essere evaso per sopraggiunte e non superabili difficoltà tecniche.

DIRITTI DELL’UTENTE

Gli utenti che avranno scrupolosamente seguito le indicazioni di cui sopra potranno ottenere dei ristori economici di seguito elencati:

a) restituzione di quanto corrisposto a Tim quale contributo per il trasloco della propria utenza telefonica;

b) restituzione delle somme incassate e non dovute alla Tim stante la ritardata e/o mancata evasione del trasloco;

c) pagamento da parte di Tim di un indennizzo economico.

PRECISAZIONI

Gli utenti, sono tenuti a pagare soltanto le somme fatturate nel periodo entro il quale sarebbe dovuto avvenire il trasloco dell’utenza che per Tim è di 10 giorni, ma nel caso in cui lo stesso non venga eseguito, il gestore telefonico dovrà restituire tutti gli importi eventualmente incassati successivamente alla richiesta di trasloco, o stornare eventuali morosità con ritiro di eventuali pratiche di recupero credito a sue spese.

Tim così come tutte le compagnie telefoniche spesso dichiara di non aver potuto eseguire il trasloco per riscontrate difficoltà tecniche.

L’assistenza di un legale, risulta decisiva per effettuare le dovute verifiche e per vedere riconosciuti, quando vi siano i presupposti, i propri diritti.

Si precisa che il tentativo di conciliazione sarà espletato solo se l’Avvocato consultato riterrà che sussistano le condizioni per poter procedere, onde evitare inutili perdite di tempo all’utente consumatore ed al professionista che dovrà svolgere l’attività di assistenza.

Le compagnie telefoniche, infatti, si avvalgono di Avvocati esperti del settore e pertanto gli utenti se non assistiti a loro volta da Avvocati specializzati nella materia finiscono col soccombere ingiustamente.

Lo studio Briante – Castiglia ha assistito numerosi utenti, che correttamente guidati, hanno ottenuto il trasloco dell’utenza e/o il rimborso o cancellazione delle morosità per il periodo di attuazione del trasloco, nonché gli indennizzi economici previsti dalla legge.

CONCLUSIONI

Per ottenere gli indennizzi economici dovuti è necessario:

– effettuare i reclami, conservandosi la prova della ricezione da parte del gestore;

– rivolgersi al Corecom competente per territorio, per il tentativo obbligatorio di conciliazione, preferibilmente con l’assistenza di un avvocato esperto, anche per la giusta quantificazione degli indennizzi, nel caso in cui l’espletamento del trasloco venga effettuato dopo molti mesi o non venga evaso.

– Nel caso in cui vi fosse un riscontro da parte dell’operatore telefonico è importante conservarlo come ulteriore prova di quanto accaduto, infatti nella risposta vi possono essere elementi a sostegno di quanto segnalato.

Nel caso in cui il tentativo di conciliazione non andasse a buon fine sarà possibile presentare l’istanza di definizione al Corecom competente per territorio, o in alternativa si potrà ricorrere alla giustizia ordinaria (Giudice di pace o Tribunale) al fine di ottenere oltre agli indennizzi previsti per legge anche il risarcimento dei danni.

Nel caso in cui anche tu abbia avuto, o abbia tuttora problemi con la tua compagnia telefonica non esitare a contattare gli Avv.ti Simona Briante e Onofrio Castiglia, due professionisti altamente qualificati per quanto riguarda le controversie telefoniche e che faranno valere i tuoi diritti di consumatore! Per esporre il tuo problema scrivi pure alle email: avvcastiglia@tiscali.it oppure avv.briantesimona@gmail.com. In alternativa puoi inviarci un whatsapp al numero 3343252264.

La consulenza è gratuita e anche nel caso avessi bisogno di assistenza per difenderti dal cattivo operato del tuo gestore telefonico non ci metterai un euro di tasca tua! Sarà la compagnia a dover pagare per tutti i disagi e i danni causati.

SOMMARIO

Il trasloco della linea telefonica viene richiesto quando la linea deve essere portata dalla vecchia alla nuova abitazione ovviamente conservando lo stesso numero

Questa tipologia di disservizio telefonico, è molto più diffusa di quanto si pensi e spesso la richiesta di trasloco viene evasa da Tim e dagli altri gestori con notevole ritardo, mentre nei casi più gravi non viene evasa affatto

Questi disagi danno diritto al riconoscimento di un indennizzo economico che ovviamente sarà più alto quanto più lungo sarà il disservizio

Tim così come tutte le compagnie telefoniche solitamente non corrisponde alcun indennizzo automatico ed anzi eccepisce di non essere tenuta ad alcun indennizzo e ad alcun rimborso per le motivazioni più varie.

gli utenti che si sono rivolti al nostro studio però, hanno ricevuto un giusto indennizzo economico per i disagi sofferti e finalmente hanno visto tutelati i loro diritti di consumatori.

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