Ecco alcuni consigli utili per i consumatori quando il proprio gestore telefonico non garantisce un servizio di linea voce funzionante!
Molti dei disservizi telefonici che si verificano, riguardano spesso la linea voce.
Talvolta può capitare che non si riescano ad effettuare e/o a ricevere le telefonate, oppure accade che la linea sia disturbata.
L’interruzione del servizio, o il suo malfunzionamento possono riguardare le apparecchiature telefoniche.
Tante volte, però, i disservizi dipendono dal proprio operatore telefonico e in questo caso bisogna chiedere che il gestore si attivi per risolvere le problematiche.
Questi disservizi, purtroppo, si verificano sempre con maggiore frequenza e i malcapitati utenti non sanno come difendersi e anche quando si rivolgono al gestore per reclamare, spesso non ricevono un’assistenza efficiente.
I gestori telefonici con le loro condizioni contrattuali, si impegnano a risolvere il disservizio entro 48-72 ore, ma può succedere che il guasto non venga riparato nei tempi previsti e questo ovviamente provoca agli utenti innumerevoli disagi.
Cosa fare nel caso in cui il disservizio si protragga oltre i termini previsti dalla carta dei servizi della propria compagnia telefonica?
Ecco alcuni consigli utili
- Fare reclami scritti per segnalare il problema e chiedere chiarimenti (fax, email, pec, raccomandata con ricevuta di ritorno ecc.);
- NON inviare la disdetta o migrare verso altra compagnia telefonica, salvo che il gestore telefonico (Tim, Fastweb, WindTre etc) non attesti per iscritto che il guasto non possa essere riparato perché, per esempio, la linea è deteriorata. In ogni caso, l’operatore telefonico è tenuto a chiarire quali siano circostanze che hanno impedito il ripristino della linea voce ed il suo corretto funzionamento; dovrà essere resa una descrizione dettagliata e non generica.
- Nel caso in cui si proceda con la disdetta o con la migrazione verso altro gestore senza i passaggi indicati nei due punti precedenti, si comprometterà la possibilità di ottenere un giusto indennizzo per i disagi subiti.
Quali sono i diritti dell’utente?
Qualora si dovessero verificare ritardi nella riparazione del guasto, o la stessa non dovesse avvenire, gli utenti che avranno seguito i consigli di cui sopra, potranno richiedere:
a) la restituzione degli importi fatturati dal gestore telefonico durante il periodo di disservizio;
b) la corresponsione da parte della compagnia telefonica di un indennizzo che sarà ovviamente più alto quanto più a lungo sarà durato il disservizio.
Precisazioni
I gestori telefonici sollevano una serie di eccezioni giuridiche e tecniche al fine di non riconoscere il giusto ristoro economico agli utenti che hanno subito questo disservizio, affermando, per esempio, di essersi trovati dinanzi a un guasto di tale complessità da giustificare l’impiego di più giorni per la risoluzione delle problematiche.
Tra l’altro questi giganti della telefonia, sono difesi da Avvocati con grandi competenze nella materia delle telecomunicazioni e quindi accade spesso che alcuni utenti, scegliendo di rappresentarsi da soli, non vedano riconosciuti i propri diritti, pur avendo subito danni di una certa rilevanza.
Per tutti questi motivi è preferibile avvalersi dell’aiuto di un Avvocato esperto della materia anche solo per sapere se sussistano i presupposti necessari ad ottenere la tutela dei propri diritti.
Il nostro studio, ha aiutato molti utenti a conseguire risultati soddisfacenti
Conclusioni
Per ottenere l’indennizzo previsto per legge dunque è necessario:
– effettuare i reclami, conservandosi la prova della ricezione da parte del gestore;
– rivolgersi al Corecom competente per territorio, per il tentativo obbligatorio di conciliazione ed anche per attivare la procedura d’urgenza, qualora ve ne siano i presupposti.
Si precisa che, nel caso in cui con il tentativo di conciliazione, non si dovessero conseguire i risultati sperati, si potrà presentare un’ulteriore istanza (di definizione) sempre al Corecom competente per territorio, o si potrà valutare di adire la giustizia ordinaria (Giudice di pace o Tribunale) al fine di ottenere oltre agli indennizzi previsti per legge anche il risarcimento dei danni.
Nel caso in cui anche tu abbia avuto, o abbia tuttora problemi con la tua compagnia telefonica non esitare a contattarci, siamo gli Avv.ti Simona Briante e Onofrio Castiglia, due professionisti altamente qualificati per quanto riguarda le controversie telefoniche e che si impegnano a far valere i tuoi diritti di consumatore! Per esporre il tuo problema scrivi pure alle email: avvcastiglia@tiscali.it oppure avv.briantesimona@gmail.com. In alternativa puoi inviarci un whatsapp al numero 3343252264.
La consulenza per le sole controversie telefoniche è gratuita! Non chiederemo l’esborso di acconti o spese iniziali ed in caso di vittoria e solo dopo che l’utente avrà ricevuto le somme dovute da parte del gestore sarà versato quanto concordato prima di iniziare!